Vegani, salvare il mondo

 

Le scelte alimentari sono argomento di forte dibattito e impattano certamente su molte catene produttive. La scelta etica di non fare uso di alimenti di origine animale è condivisibile la dove la cosa è resa possibile dall’evoluzione a cui è arrivata la nostra specie. 

L’etica delle scelte

L’etica è argomento scivoloso a prescindere ( e da sempre ) ma, vista la crescente sovrappopolazione su questo pianeta, necessitiamo di nuovi e più attenti paradigmi di convivenza e sostenibilità. 
Il tema vero che vogliamo però affrontare è un altro. Ed è una domanda. Fatto salvo che essere vegani mira al riconoscimento il diritto di vivere degli animali (e non delle piante). E che la morte degli animali non è causata solo dalla produzione di cibo.

I dati

Possiamo vedere la scelta vegana come avente tale importanza da attrarre così tanta attenzione visti i seguenti dati?
” il settore dei trasporti contribuisce al 16,2% delle emissioni su scala globale”. 
le emissioni di gas serra dell’industria cosmetica sono comprese tra lo 0,5% e l’1,5%.
le tecnologie digitali contribuiscono tra l’1,4% e il 5,9% alle emissioni globali
L’impronta ambientale generata da Amazon lo scorso anno è stata di 44,4 milioni di tonnellate di CO2
l’industria della moda produce dall’8% al 10% di tutte le emissioni globali di CO2
” Coltivare un chilogrammo di caffè Arabica in Brasile e in Vietnam produce emissioni di gas serra equivalenti in media a 15,33 chilogrammi di anidride carbonica.”
“Il settore [tessile] contribuisce, con le sue 1,7 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno, alle emissioni globali di gas serra.”
L’intero ciclo di vita della plastica prodotta nel 2019, dalla spesa per realizzarla a quella per smartirla, ha** generato un costo sociale** pari a quasi quattromila miliardi di dollari
 In Europa e America del Nord, dove ogni abitante consuma rispettivamente 125 e 221 chilogrammi di carta a testa ogni anno, l’impatto ambientale resta alto con circa una tonnellata di carbone e tra le 35 e le 50 tonnellate di acqua necessari per produrre una sola tonnellata di cellulosa. Peggio fa la Cina dove servono 1,4 tonnellate di carbone e 103 di acqua a fronte di una media di 45 chili di carta consumata all’anno da ogni abitante dell’Asia.
l’Edilizia produce il 39% di inquinamento globale
Le navi da crociera circolanti nelle acque europee inquinano 20 volte di più di tutte le auto che percorrono le strade dell’Ue
Tutto questo  “altera  l’aria, l’acqua o il suolo in modo tale da riuscire a renderlo dannoso per le persone o per la natura.” Causa, quindi , la morte di quegli stessi animali che vorremmo salvare non mangiandoli consumando il loro territorio e le risorse su cui si sostentano.
 
E quindi la domanda diventa: concentrarsi sulla dieta vegana non è un palliativo (come fare l’elemosina che ci fa stare bene ma non risolve il problema della povertà) e sentirsi a posto con la coscienza nei confronti con l’ambiente mentre tutti gli altri comportamenti sono poco attenzionati? 
P.S. e non abbiamo parlato di medicinali!
 

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