Teatro No’hma e streaming

La scritta No'hma Spazio Teatro Teresa Pomodoro campeggia sull'insegna luminosa del teatro milanese.

Lo Spazio Teatro No’hma di Milano, dal 2008 diretto da Livia Pomodoro – ma fondato dalla sorella Teresa- da qualche tempo si colloca tra i più originali spazi votati a spettacoli alternativi. Nasce con una visione socio-culturale aperta al mondo intero, alle diverse culture, alle molteplici possibilità di espressione delle arti.

Uno spazio di condivisione culturale

E’ un luogo dove il teatro –inteso nel senso più ampio e variegato- si materializza senza barriere fisiche e sociali, dove la quarta parete è metaforicamente abbattuta e enfatizzata dall’ingresso gratuito. Uno spazio dove la condivisione culturale senza differenze fra le classi sociali, è il legame fra il pubblico. È una culla di esperienze nella quale si fondono e confondono emozioni e percezioni fra interpreti e spettatori.

Viaggiare con il teatro

La missione dello Spazio No’hma è mostrare come attraverso differenti forme sceniche si possa “viaggiare” ed essere in Giappone, Groenlandia, Messico, Argentina, Regno Unito e persino in Oceania o Corea del Sud. Tutto questo con la mediazione di suoni, parole, gesti di chi sta sulla scena. Il teatro è linguaggio, non conosce lingue ma le ingloba tutte nell’invisibile legame fra scena e platea, è emozione condivisa.

Teatro e tecnologia, un’alleanza possibile

Con la chiusura dei teatri, gli spazi dove realizzare i cartelloni sono diventati davvero privi di pareti e sono entrati a casa nostra. La tecnologia dello streaming è diventata alleata delle emozioni, nonostante la distanza fra teatro e tecnologia, parole e numeri, sentimenti e algoritmi. Eppure si può stabilire un patto fra teatro e innovazione, potendosi persino ottenere dei vantaggi, primo fra tutti la sostenibilità consistente nella limitazione degli spostamenti di persone e cose.

In scena per il Premio Internazionale

Il Premio Internazionale Teatro Nudo, intitolato a Teresa Pomodoro, si sta svolgendo anche quest’anno dallo Spazio Teatro No’hma, nonostante il lockdown. Lo streaming è il mezzo per creare quel luogo-non-luogo ideale, nel quale può avvenire l’incontro fra culture diverse, superando i convenzionali spazi e l’irripetibile sequenza temporale, propri degli spettacoli dal vivo. Livia Pomodoro con Teatro “OnLife” lancia una nuova concezione visionaria di come fruire del teatro. Abbandonando la sacralità dei luoghi, ha coniato il concetto di teatro diffuso, aprendo, ancora una volta, alla sperimentazione.

Il 17 e il 18 febbraio scorsi Spazio No’hma ci ha condotto in Slovenia, al National Theatre Drama di Lubiana, dalla nostra poltrona di casa mentre The little wire girl andava in scena. Sensibilità europee al confronto, in questo mondo sempre più G-Local.

Davanti ad uno sfondo scuro, una donna è posta di profilo di fianco alla custodia aperta del suo violoncello che diventa uno schermo dal quale si vede una distesa di neve
Immagine dallo spettacolo sloveno “The little wire girl”, streaming 17-18 febbraio 2021. Credits: Spazio Teatro No’ma

 

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