Produzione e digitale
La relazione uomo e mondo, tra gli uomini e le cose e tra gli uomini e gli altri uomini; …cambia la politica, il modo di pensare, la funzione dei saperi, la determinazione dei valori sia economici che sociali; …cambia persino il modo in cui si dà la soggettività; …cambia la stessa organizzazione dello spazio e del tempo; …cambia il rapporto con ciò che chiamiamo territorio, ambiente, paesaggio… società.
Quando cambia la politica, cambia l’organizzazione stessa dei territori: confini, limiti, usi, ideologie…
Siamo definitivamente passati dal modo di produzione industriale al modo di produzione digitale. È allora necessaria una critica dell’economia politica del modo di produzione digitale per cogliere e governare i nuovi conflitti, i pericoli e le potenzialità implicite ed esplicite.
Quando avviene un cambiamento, sempre qualcosa RESISTE. Ciò che resiste è più pericoloso di ciò “che viene”. Si resiste sia con i pensieri che con le azioni. Il nuovo chiede di imparare a disimparare, richiede un reset.