La Cina e la fantascienza
La serie TV “Il Problema dei Tre Corpi” è un adattamento ambizioso e impressionante del primo romanzo della trilogia “Memoria del Passato” di Liu Cixin. Questa serie di fantascienza hard sci-fi, disponibile su Netflix, si distingue per la sua complessità e profondità tematica. Attraverso otto episodi, la trama si sviluppa coinvolgendo gli spettatori in riflessioni sulla vita, i ricordi, l’amicizia e la collaborazione, mentre esplora concetti come il libero arbitrio e le paure esistenziali.
Dagli autori di “Game of thrones”
Gli autori, David Benioff e D.B. Weiss, insieme ad Alexander Woo, hanno compiuto uno sforzo imponente nell’adattare questa opera letteraria per il pubblico televisivo, mantenendo l’essenza dell’opera originale nonostante alcune modifiche nei personaggi e nella trama. La serie si distingue per la sua trama affascinante che coinvolge scienziati umani in un primo contatto con una civiltà aliena, offrendo una narrazione che spazia tra diverse linee temporali e località del mondo.
La serie tra scienza e filosofia
In termini di recensione, “Il Problema dei Tre Corpi” è descritto come intelligente, profondo e piacevole, sebbene possa risultare complesso a tratti con un finale che potrebbe deludere alcuni spettatori. Nonostante ciò, la serie promette di crescere in grandezza nelle prossime stagioni e di regalare sorprese interessanti. Con un voto complessivo di 7.3, questa serie si posiziona come un titolo da non perdere per gli amanti della fantascienza hard sci-fi che apprezzano trame intricate e riflessioni filosofiche.
Ucronia
Un romanzo ucronico è un tipo di narrazione che esplora eventi storici immaginari o alternativi, basati su ipotesi o dati non reali. Quindi, “ucronico” è un aggettivo che indica qualcosa che appartiene a questo genere di narrazione che si focalizza su eventi storici immaginari o alternativi. Questo è proprio il caso di questa storia.
Interessante quanto disorientante, magistralmente messo in scena e con dei punti un po misteriosi nella sceneggiatura che potrebbero far pensare a degli errori.
La polemica
Ambientata durante la Rivoluzione Culturale cinese, la serie ha scatenato controversie per la rappresentazione di eventi storici delicati, come l’assassinio di un professore. Le scene iniziali, precedentemente censurate, sono tornate a creare dibattito tra gli spettatori cinesi, che accusano la serie di essere troppo occidentalizzata e di mettere in cattiva luce la Cina.
Le critiche si concentrano sull’apparente “americanizzazione” dello show e sull’interpretazione della trama come un ennesimo esempio di “white savior”, in cui l’Occidente si presenta come salvatore del mondo da problemi generati dall’Oriente. Alcuni spettatori hanno anche contestato il cast multiculturale e lo spostamento dell’azione a Londra, riducendo l’elemento cinese della narrazione. Tuttavia, vi sono difensori che sottolineano la fedeltà al libro originale e la complessità della storia rispetto alla serie televisiva cinese uscita precedentemente.
Le reazioni sono state contrastanti, con alcuni utenti che criticano Netflix per non aver compreso appieno il significato del romanzo e dei personaggi, mentre altri difendono la serie per mantenere una certa coerenza con l’opera letteraria originale nonostante le controversie
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