Il funzionamento dei vaccini consiste nell’allenare il sistema immunitario dell’ospite a identificare il virus. Praticamente fornisce al sistema immunitario un’abilità di riconoscimento facciale così accurata da poter riconoscere immediatamente un tipo di pallone da un altro. In certi casi, il sistema immunitario può essere addestrato in questa super-abilità, ricevendo solo pezzi del pallone. Tale addestramento può avvenire ricevendo solo “palloni senza spaghetti” (virus privi di codice, perciò non può verificarsi alcuna infezione) ed alcuni vaccini sono virus intatti ma con “codici” interni datati e con scarse capacità di riprodursi. Con ognuno di questi metodi, il sistema immunitario può utilizzare il riconoscimento facciale per identificare e distruggere i virus in modo naturale senza l’ausilio di ulteriori trattamenti medici.
Non esiste modo migliore di combattere i virus se non i vaccini.
Senza l’abilità di riconoscimento facciale, alcuni virus sarebbero semplicemente troppo potenti perché il corpo possa difendersi da loro. Non importa quanti antiossidanti, vitamine, o cibi antibatterici mangiamo. Nessuno di questi ci difenderà dai virus non-viventi (anti-ossidanti e anti-batterici ci proteggono solo da altri organismi).
Il Coronavirus, come SARS e MERS, ha mostrato al mondo come queste piccole palle cariche di informazioni siano davvero potenti. Questo virus infetta le cellule delle nostre cavità nasali e del sistema respiratorio. Di conseguenza, una volta infettati lo diffondiamo attraverso saliva, liquidi nasali, colpi di tosse, vestiti sporchi, strette di mano e baci. La nostra stessa presenza è fonte di trasmissione.
L’analisi del virus ci fa capire che ogni precauzione è necessaria.
Ma è chiaro che il mondo non è più fatto di singoli stati, siamo una comunità globale. Non si possono più bloccare tutti gli aeroporti di un Paese. Le economie devono rimanere in moto, il business deve continuare così pure la politica internazionale.
Dobbiamo anche porci l’importante domanda sulla provenienza del virus. Dobbiamo saperlo in modo tale da poterne evitare nuovamente la diffusione se tutto va bene. La famiglia del Coronavirus è nota per infettare molti tipi di animali, soprattutto mammiferi. Inoltre questa famiglia è conosciuta per la sua abilità di “salto inter-specie”. Tale abilità è dovuta a piccole modifiche nella struttura esterna del virus che permettono a quest’ultimo di unirsi a quella di altre specie di animali. Ciò accade molto più spesso di quanto pensiamo, ma per fortuna il nostro sistema immunitario entra in azione.
Va ricordato che la cultura culinaria cinese, dove si mangiano tanti tipi di animali, è la causa dell’aumento del fenomeno di salto inter-specie a cui stiamo assistendo.
I virus non se ne andranno via; rimarranno finché esisterà la vita sulla Terra. Una volta che i loro ospiti saranno stati consumati, salteranno a un’altra specie con più numerosi ospiti. Paradossalmente, i virus sono il sistema immunitario della Terra.