A sentire i paragoni tra Germania e Italia nei modi di organizzare e, non meno, di comunicare, a proposito della tenace pandemia, a noi italiani non resta che gloriarci delle nostre eccellenze: fantasia, estro, inventiva, tutto sole e primo o poi le cose si fanno. In fatto di trascuratezze, lentezze, di prova di S. Tommaso (fino a che non torna la seconda ondata, continuo a sperare che non ci sarà), le colpe non esistono. Esse si sciolgono nel mare dei nostri caratteri antropologici. Qualcuno dice: non è tempo di affrontare polemiche, data la crisi; dopo si toccheranno questi problemi.
Pieno accordo sul primo punto. Di sicuro arriverà il momento del secondo punto. Ma sarà materia da salotto. Oggi c’è solo da sperare su altri fronti.