I dati economici di Milano al tempo del Covid
Lo shock del Covid è drammatico e mette la città di fronte a scelte la cui severità non sperimentava dagli anni della Ricostruzione dopo la Seconda Guerra Mondiale.
I dati economici si riassumono in cinquemila aziende sparite, 110 mila posti di lavoro persi, 20 mila disoccupati in più rispetto al 2019.
Il caso SEA
Il Sindaco Beppe Sala vede le casse del Comune svuotarsi in modo preoccupante. Partecipando alla assemblea degli industriali lombardi ha sottolineata che la SEA, una delle partecipate, non ha ricevuto dallo Stato alcun aiuto, pur dovendo tenere aperto con enormi costi sia l’aeroporto di Linate dove atterrano e decollano gli aerei Alitalia, che quello di Malpensa. Lo Stato ha erogato tutti gli aiuti ad Alitalia. É il contrario di quello che è successo in Germania dove gli aiuti governativi sono stati divisi tra società aeroportuali e compagnie aeree.
Se i rapporti con il governo sono anche determinati dal basso interesse dei Cinque Stelle per Milano, visto i pochi voti che vi raccolgono, altro capitolo tempestoso è con la Regione Lombardia.
Il caso “Piccolo Teatro”
La guerra tra Comune di Milano e Regione Lombardia sul terreno del Piccolo Teatro si risolve solo con la nomina straordinaria di due nuovi consiglieri: Lorenzo Ornaghi, allievo di Gianfranco Miglio, ex rettore dell’Università Cattolica e ministro del Governo Monti, e Mimma Guastoni, Presidente Associazione TeatriXMilano in un ruolo tecnico.
Non si può immaginare nessuno dal punto di vista culturale più eterogeneo con le radici e la storia del Piccolo Teatro di Lorenzo Ornaghi. Il Piccolo Teatro è un’istituzione culturale nata nell’ambito del socialismo riformista milanese completamente estraneo alla tradizione dell’Università Cattolica fondata da Padre Agostino Gemelli. Di fronte ai diktat di una regione determinata a far valer in ogni modo il suo peso tutto teso a bloccare l’attività ordinaria del teatro, questa è stata la sorprendente soluzione.
Gli scontri tra Regione Lombardia e Comune di Milano sugli oneri di urbanizzazione
Gli scontri tra la Regione Lombardia con il suo Presidente Attilio Fontana di stretta fede salviniana, indebolito dalle inchieste giudiziarie, e il Comune di Milano si moltiplicano.
Terreno di scontro sono state le riduzioni degli oneri di urbanizzazione per i costruttori decretate dalla Regione Lombardia, ma così facendo si sono anche ridotte le entrate del Comune di Milano. Il ricco piatto dei voti dei costruttori e dei settori collegati fa gola allo schieramento di centro destra. Altre defiscalizzazioni e facilitazioni sono state promesse agli imprenditori nell’assemblea degli industriali che si è tenuta in un hangar dell’aeroporto di Linate messo a disposizione dalla SEA, quindi, in definitiva, dal Comune di Milano. Beppe Sala non si è perso d’animo e cerca di conquistarsi “il cuore e le menti” dei presidenti di Confindustria Aldo Bonomi e di Assolombarda Alessandro Spada.