La Biennale di Venezia prepara i suoi programmi autunnali con la mostra virtuale L’idea del corpo, disponibile online nella sezione dell’Archivio Storico: Merce Cunnigham, Steve Paxton, Julian Beck, Meredith Monk e Simone Forti.
20 anni di Danza alla Biennale di Venezia è un racconto per immagini, a partire dal 1999, quando nacque la sezione specifica; anzitutto: J. Beuys Song di Carolyn Carlson su musiche di Giovanni Sollima e Writings on Water, l’assolo con cui la Carlson ha salutato il pubblico veneziano nel 2002.
E poi non mancano Pina Bausch, William Forsythe, con Brock Labrenz, interprete di Nowhere and Everywhere at the Same Time,e Anne Teresa DeKeersmaeker, Jiří Kylián, Sylvie Guillem, Leoni d’Oro.
Da rivedere Eyes Off, che Saburo Teshigawara concepì a Venezia come omaggio a La nuda di Giorgione; TooMortal della coreografa anglo-indiana fusion Shobana Jeyasingh; Swan Lack e Thank U Ma’am, un dittico di Michael Clark, ispirato alla “santa trinità” del rock: David Bowie, Iggy Pop e Lou Reed.
Il cartellone di danza live 2020 in Laguna scatterà a ottobre. Una vasta mostra che fa tesoro degli archivi di tutti i settori sarà ai Giardini già da fine agosto.
https://www.mariechouinard.com/english/works/body-remix-goldberg-variations/
