Su questo journal in varie occasioni si è insistito sulla necessità di affidarsi non più a singoli specialisti ma a quello che abbiamo chiamato principio della “costituente”. Che sarebbe cosa sacrosanta nell’attuale emergenza. Circa due settimane fa, la Francia formato il Conseil Scientific. Non esperti permeabili dalla politica ma team i cui lavori saranno resi pubblici. Undici importanti figure del mondo medico, fra infettivologia, rianimazione, virologia, epidemiologia, malattie emergenziali. Presieduto da Jean-François Delfraissy, immunologo e presidente del Comité Consultatif National d’Éthique, il team annovera anche Simon Cauchemez (modelli matematici delle epidemie, Institut Pasteur), il sociologo Daniel Benamouzig, Laëtitia Atlani-Duault che coordina il Programme Scientifique “Changements globaux et risques infectieux émergents”.
E l’Italia con la sua forte politicizzazione? E gli altri Paesi UE?