‘Lo spettatore è un visionario’ di Lucia Franchi e Luca Ricci per Editoria&Spettacolo è la storia di un modo inedito di fare comunità tra il teatro, la danza, la performance, e un pubblico consapevole e propositivo.
Gli autori dirigono insieme l’Associazione CapoTrave e il Festival estivo pluridisciplinare Kilowatt a Sansepolcro, la città rinascimentale di Piero della Francesca, con spettacoli anche nella cappella della Madonna della Misericordia.
Franchi e Ricci raccontano tutto quel che c’è da sapere sul tema dell’audience development, per adulti e ragazzi. Spiegano come coinvolgere, sedurre, attirare, convertire in esperti gli spettatori-consulenti, amateurs-praticanti o talvolta performers essi stessi.
La rete che si è formata, ‘L’Italia dei visionari’, è al sito kilowattfestival.it. In tutta Europa ferve l’attività di organizzatori che si muovono su questo stesso terreno.
Be SpectACTIVE! propone momenti di incontro aperti, simultanei in diversi luoghi e paesi, e con numerosi partner, su argomenti cruciali come “what does freedom mean for you? Have you ever experienced freedom in performing arts? Can you describe this feeling?”.
Kilowatt è tra i motori di questo tipo di azioni, previste lungo l’intero 2020, che a febbraio saranno presentate a Bruxelles, dopo il meeting Make Culture, Make Europe già tenutosi a Torino nel 2018.
Al bando per la nuova stagione “visionaria” hanno partecipato 371 compagnie che aspirano a essere selezionate da 516 spettatori visionatori in 11 città italiane.
I bandi Creative Europe dedicati alla creazione disposti dall’Unione consentono intanto di promuovere molte residenze per giovani artisti. La sesta edizione di ResiDanceXL, un network coordinato quest’anno da L’Arboreto-Teatro Dimora di Mondaino-Emilia Romagna, riunisce più Regioni e attori in campo, tra cui appunto Capotrave-Kilowatt Associazione ,ACS – Abruzzo, AMAT-Marche, Armunia-Toscana, C.L.A.P.S – Lombardia, CSCBassano-Veneto, FIND-Sardegna, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, Santarcangelo dei Teatri in Emilia-Romagna, Teatro Pubblico Pugliese e Oriente Occidente di Rovereto in Trentino-Alto Adige.
Proprio tra Trento e Roveretola la stagione ispirata dagli spettatori visionari locali, i 33 Trentini, propone ‘La lotta al terrore’ di Franchi e Ricci, su un tragicomico attacco terroristico a un supermercato, vissuto dall’esterno, dalla sala delle riunioni comunali.
Oltre al volume sullo spettatore avveduto, è folta la pubblicistica italiana sull’insorgenza della perfo-danza contemporanea da condividere.
Il 2019 ha segnato l’uscita di più titoli sul contesto socio-politico della danza per tutti: ‘La danza: organizzare per creare, scenari, specificità tecniche, pratiche, quadro normativo, pubblico’, a cura di Alessandro Pontremoli e Gerarda Ventura per Franco Angeli; ‘Altri corpi/Nuove danze’ a cura di Andrea Porcheddu per Cue Press;
‘Il pubblico in danza’ a cura di Lorenzo Conti, Maddalena Giovannelli e Francesca Serranzanetti per Scalpendi Editore (2019).