Postalmarket’s rebirth on paper – La nuova Postalmarket su carta

La nuova Postalmarket su carta
Il catalogo Postalmarket della primavera- estate 1994 con, in copertina, la top model Carla Bruni.

The legendary jingle that, in the perfect style of the eighties, got into your head (remember? “With Postalmarket, you know / I use my head / and every package that arrives is a party / Postalmarket more and more beautiful / with the old and the new model / Postalmarket’s prices are nailed / and I stress nailed!).

The celebrities, including the most famous top models of that period, were on the cover (the chameleon Linda Evangelista was portrayed with very black hair). In addition to Linda, we remember Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Helena Christensen, Eva Herzigova, Monica Bellucci, Valeria Mazza, Yasmeen Gauri and Carla Bruni. Under their perfect faces, a headline remained in the hearts of all of us, the eighty and the nineties addicted: Linda Evangelista, Carla Bruni, Claudia Schiffer and the others, “wear our boutique”. Moreover, the collaborations with prestigious made in Italy fashion brands such as Krizia and Coveri.

 A brief history

Postalmarket is the result of an intuition that anticipates the times. Milanese entrepreneur Anna Bonomi Bolchini founded the company in 1959, importing the American model of mail order sales through catalogs into Italy. A success that has grown year after year, then the crisis, and finally the rebirth thanks to Stefano Bortolussi. He acquires both the brand and the e-commerce domains. Furthermore, together with the founders of Projectmoon, an Italian IT group, he finally gives life to the new Postalmarket. And now it is at newsstands, to everybody’s delight.

A new way of buying

Postalmarket is not just a catalog, but a cultural phenomenon. Its arrival at the homes of Italians was an event for all members of the family. For the first time, it was possible to buy in a different way, anticipating the Amazonian times and the online boutiques of the low cost giants.

The size chart

To make a purchase of any garment, the Italians found themselves in front of the size chart for the first time. For the Postalmarket employees, the figure of the sales clerk was cornered for a long time. Now we find this table both in the e-commerce of Zara and Co, and when we tune in to channels dedicated exclusively to teleshopping. Among the latter: QVC and HSE24 (An idea: why not insert on the new Postalmarket website an online TV with a presenter and a famous guest wearing the clothes on the catwalk? / It would be enough a Facebook live two or three times a week).

Postalmarket website, aspects to improve

In addition to the new catalog, with Diletta Leotta on the cover, there is the new website, which is really well done. The only flaw: in addition to rightly enhancing emerging Italian brands, it would be appropriate to implement strategic partnerships with fashion brands. As in the case of H&M, they create ad hoc collections with low cost prices exclusively for Postalmarket. This could be doable for both printed and online catalog. When will be there – for Postalmarket –  an online fashion show entitled, for example: “Versace autumn winter 2022-2023”? Collaborations already present, however, in the textile and home sector with well-known brands such as Zucchi and Bassetti, in the wine sector with Forchir and other prestigious wineries and in the sportswear sector with Freddy and Golden Lady. Brands we are fond of.


La nuova Postalmarket su carta

Il mitico jingle che, in pieno stile pubblicità anni ottanta, ti entrava in testa (ricordate? “con Postalmarket, sai/ uso la testa/ ed ogni pacco che mi arriva è una festa/ Postalmarket sempre più bello/ con il vecchio e il nuovo modello/ Postalmarket prezzi inchiodati/ e sottolineo inchiodati!).

Le vip, tra cui le top model più celebri di quel periodo, in copertina (la camaleontica Linda Evangelista fu ritratta con i capelli nerissimi). Oltre a Linda, ricordiamo Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Helena Christensen, Eva Herzigova, Monica Bellucci, Valeria Mazza, Yasmeen Gauri e Carla Bruni. Sotto i loro volti perfetti, un headline rimasto nel cuore di tutte noi ottanta e novanta addicted: Linda Evangelista, Carla Bruni, Claudia Schiffer e le altre, “indossano la nostra boutique”. E poi le collaborazioni con prestigiose firme della moda made in Italy come Krizia e Coveri.

Una breve storia

Postalmarket è frutto di un’intuizione che anticipa i tempi. L’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini fonda la società nel 1959, importando in Italia il modello americano delle vendite per corrispondenza tramite catalogo. Un successo cresciuto anno dopo anno, poi la crisi, infine la rinascita grazie a Stefano Bortolussi. Egli acquisisce sia il marchio che i domini e-commerce. Inoltre, assieme ai fondatori di Projectmoon, un gruppo informatico italiano, finalmente dà vita alla nuova Postalmarket. Ed eccolo in edicola, per la gioia di tutti.

Una nuova modalità di acquisto

Postalmarket non è solo un catalogo, ma un fenomeno di costume. Il suo arrivo nelle case degli italiani era un evento per tutti i membri della famiglia. Per la prima volta si acquistava in modo diverso, precorrendo i tempi amazoniani e delle boutique online dei colossi low cost.

La tabella taglie

Per effettuare un acquisto di un capo qualsiasi, gli italiani si trovarono per la prima volta di fronte  alla tabella taglie. La figura dell’addetto vendita, per i Postalmarket dipendenti, fu, per un lungo periodo, messa nell’angolo. Adesso questa tabella la troviamo sia nell’e-commerce di Zara e Co, sia quando ci sintonizziamo sui canali dedicati esclusivamente alle televendite. Tra queste ultime: QVC e HSE24 (Un’idea: perché non inserire sul nuovo sito web di Postalmarket una tv online con un presenter e un’ospite famosa che indossa gli abiti in passerella? Basterebbero delle clip con una diretta online e Facebook anche due/tre volte a settimana).

 Postalmarket sito, aspetti da migliorare

Oltre al nuovo catalogo, con, in copertina, Diletta Leotta, c’è il nuovo sito web, davvero ben fatto. Unica pecca: oltre a valorizzare, giustamente, i brand italiani emergenti, sarebbe opportuno implementare delle partnership strategiche con firme della moda che, come nel caso di H&M, creano collezioni ad hoc con prezzi low cost esclusivamente per Postalmarket. Questo con catalogo cartaceo e online. Quando si farà per Postalmarket una sfilata di moda online dal titolo, per esempio: “Versace autunno inverno 2022-2023”? Collaborazioni già presenti, invece, nel settore tessile e casa con marchi conosciuti quali Zucchi e Bassetti, nel settore vino con Forchir e altre prestigiose aziende vitivinicole e nel settore sportswear con Freddy e GoldenLady. Brand ai quali siamo affezionati.