Il sindaco Sala e l’età della sua giunta
L’età media media dei componenti della nuova giunta, compreso il sindaco Sala classe 1958, è di 46 anni. Il racconto della nuova giunta e dell’avventura politica del sindaco Sala, reduce da un vero trionfo elettorale può incominciare proprio da questo dato. Il secondo dato è una giunta che non ha bisogno di rodaggio, tutti esperti del mestiere, con buon curriculum. Persino Gaia Romani, solo 25 anni, vanta una qualificata esperienza. Terzo dato, il potere del sindaco Sala nel prossimo quinquennio.
L’ammontare e la gestione del Pnrr
Non si è riservato nessuna delega quindi da un punto di vista contabile ogni assessore amministrerà la quota di bilancio che gli è assegnata. Ma qui sta la differenza che, in prospettiva storica, è veramente unica: il sindaco sarà il responsabile dei fondi europei del Pnrr/ Ricovery che verranno assegnati a Milano. Sarà l’indiscusso dominus. Se si considera che fondi richiesti dovrebbero riguardare 64 progetti per complessivi 4,7 miliardi di euro, da qui al 202, si tratta di circa 940 milioni euro l’anno. Un cospicuo extra-bilancio che si affianca al bilancio ordinario.
Relativamente ai progetti, si è tenuto lontano da avventure nella completa novità. A tutti i protagonisti è ben presente che ci saranno verifiche annuali da parte di inviati della UE sullo stato di avanzamento dei lavori. Se si passa l’esame arrivano i soldi.
Viaggio al centro di Roma e le Regionali del 2023
Il sindaco Sala è poi partito immediatamente per Roma per incontrare Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutturee della Mobilità, e Vittorio Colao, ministro dell’Innovazione tecnologica e Transizione digitale.
Il Comune e la Regione di Attilio Fontana
”La prima cosa da fare da qui a Natale è fare chiarezza su che cosa realisticamente potrà rappresentare il Pnrr per Milano” ha dichiarato Sala al Corriere della Sera. A vittoria ancora calda, una verifica sui finanziamenti richiesti. Dalla sua ci sono anche le elezioni regionali del 2023 in cui la Lombardia tornerà contendibile dopo un lungo predominio di Forza Italia e Lega. Il presidente Attilio Fontana sembra difficilmente rieleggibile. Ogni forza politica si sta preparando con soluzioni, progetti, finanziamenti a livello regionale ma anche per Milano.
Roma val bene una verifica
L’accentramento dei fondi europei espone il sindaco a consensi e non pochi dissensi politici fuori dall’ordinario. Un’esperienza pare unica in Italia. Nei prossimi mesi si vedrà la classifica delle città destinatarie di fondi. Le sorprese possono essere molte tra cui quella che almeno sulla carta Roma possa essere la prima e costringere Milano a retrocedere nella sua posizione nella classifica. Il sindaco Sala vuole accertarsi delle reali possibilità in una lotta di tutti contro tutti nei corridoi romani.
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