Teatro su una piattaforma. Domenica 13 dicembre, ore 19, il Teatro Stabile del Veneto, in collaborazione con TPE – Teatro del Piemonte Europa e Teatro Metastasio di Prato, mette in scena uno dei primi lavori di Carlo Goldoni, I due gemelli veneziani. Dopo l’entrata in vigore del DPCM del 25 ottobre 2020 che prevedeva il nuovo lockdown della cultura, le produzioni teatrali hanno dovuto trovare alternative all’assenza di pubblico. Così hanno dovuto rinunciare alla natura stessa del teatro, al DNA itinerante, allo spazio fisicamente diviso fra chi il teatro lo fa e chi lo respira da spettatore.
L’adattamento di Valter Malosti
Il regista Valter Malosti, con Angela Demattè, ha pensato all’adattamento teatrale della commedia, scritta nel 1747 dell’allora avvocato Carlo Goldoni, facendo ricorso a strumentazioni cinematografiche ad effetto. Luci, numerose telecamere, suono amplificato, attori presenti in scena (maschere veneziane senza mascherine): sono la cifra di un lavoro che malgrado la condizione di virtualità sarà un godimento.
Per gli amanti della prosa, del teatro, delle arti e della cultura, questo è un segnale: una commedia, una trama intricata, la vivacissima originalità di Goldoni e, con grande sorpresa, un impensabile personaggio, Pulcinella.
In questi tempi difficili ci siamo forse rassegnati ma non abituati alla distanza che tuttavia va rispettata. E allora siamo felici di sapere che vedremo le maschere del teatro goldoniano e rideremo, con un sollievo meritato: a casa nostra, senza mascherine. Spettacolo gratuito in live streaming, dalla piattaforma Backstage, previa registrazione.